Posto nella valle del fiume Marano, Coriano sembra un comune “appoggiato” sulla collina, il paesaggio offre la visione di oliveti, vigneti, campi di grano; Olio e San Giovese sono la maggiore produzione agricola del comune di Coriano, prodotti presentati in due fiere di carattere nazionale.
Coriano, semidistrutta nella seconda guerra mondiale, è stata ricostruita dalla stessa cittadinanza rimasta. I ritrovamenti archeologici rinvenuti nella zona, hanno dimostrato la presenza dell’uomo in periodo preistorico, ma sono stati i romani a fare di Coriano una colonia, che nel medioevo è divenuto borgo.
Nel 1356, villa Corliani (era questo il nome del borgo), passa sotto il dominio dei signori Malatesta fino ad arrivare ai nostri giorni e ad essere il secondo paese per estensione dell’intera provincia di Rimini.
Da visitare il Teatro comunale (nato come sede amministrativa), la Biblioteca comunale Battarra, la chiesa di Santa Maria Assunta (ristrutturata dopo la seconda guerra mondiale, caratterizzata da una torre a lta 47 mt), il Museo Elisabbettiano (in mostra ricami, pizzi e merletti realizzati dalle collegiali che vivevano nel vecchio convitto adiacente al museo), il Castello Malatestiano (ciò che ne resta, visto che gli anni e le guerre lo hanno distrutto in gran parte).