Marradi (pronuncia: /marˈradi/; Maré /ma’re/ in dialetto romagnolo) è un comune italiano con una popolazione di 2.902 abitanti, situato sul versante romagnolo dell’Appennino tosco-romagnolo, ma amministrato dalla Città Metropolitana di Firenze, in Toscana (nota anche come Romagna fiorentina).
Insieme ai comuni di Palazzuolo sul Senio e Firenzuola, Marradi viene spesso inserito erroneamente nella regione del Mugello, sotto la denominazione di Alto Mugello.
Storia di Marradi
I primi abitanti della zona furono i Liguri, gli Etruschi e i Galli, mentre la strada che collega Marradi al territorio toscano e a Firenze risale probabilmente all’epoca romana (intorno al 59 a.C.).
Originariamente denominato “Castello” (Castellum), Marradi fungeva da punto di sosta per i viandanti. Il nome “Marradi” deriva da “Marrato”, termine che significa “zappato”, riferendosi a un podere situato sulla destra del fiume Lamone.
Dalle invasioni barbariche al dominio feudale
Dopo le invasioni di Goti e Longobardi, il territorio passò sotto il controllo ecclesiastico. Risalgono a quest’epoca la fondazione delle principali abbazie, tra cui:
- Santa Reparata,
- Santa Maria di Crespino,
- L’eremo camaldolese di San Giovanni di Valle Acerreta.
Dal 1164 al 1312, Marradi fu un possedimento dei Conti Guidi, fino a passare sotto il dominio dei Manfredi di Faenza dopo una lunga contesa.
La battaglia delle Scalelle
Nel 1358, durante la battaglia “delle Scalelle”, gli abitanti di Marradi si ribellarono contro la compagnia di ventura guidata da Corrado di Wuerttemberg, noto come il Conte di Landau. Conoscendo bene il territorio, riuscirono a disperdere le truppe nemiche, ponendo fine alle vessazioni subite.
Da Firenze ai Lorena
Nel 1428, Firenze sconfisse Giovanni Manfredi, acquisendo l’intero territorio. Per celebrare questa annessione, a Marradi si tiene ancora oggi un grande mercato ogni lunedì mattina.
Durante il governo dei Lorena, il territorio rimase isolato a causa della scarsa manutenzione delle infrastrutture. Solo con Pietro Leopoldo di Lorena furono realizzate importanti opere pubbliche, tra cui:
- La Chiesa di San Lorenzo,
- Il Teatro degli Animosi,
- Un nuovo ospedale.
La strada che collega Faenza a Firenze fu costruita nel 1883, seguita dalla linea ferroviaria nel 1893.
Eventi del XX secolo
Durante la Prima guerra mondiale, molti marradesi combatterono e 296 di loro non fecero ritorno. Poco dopo la fine della guerra, il 29 giugno 1919, Marradi fu colpita da un grave terremoto che provocò oltre 100 vittime e distrusse molti edifici.
Durante la Seconda guerra mondiale, Marradi subì pesanti bombardamenti e il 17 luglio 1944 avvenne il massacro di Crespino sul Lamone, in cui 42 civili furono uccisi dai nazisti in una rappresaglia.
Il 24 settembre 1944, Marradi fu liberata dall’8ª divisione di fanteria Sikh e dalla 1ª divisione britannica. Tuttavia, i collegamenti per Faenza rimasero interrotti per tre mesi a causa dell’avanzata del fronte.
Onorificenze
Medaglia d’Oro al Merito Civile
Marradi è stato insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile per il coraggio e la dignità dimostrati durante la Seconda guerra mondiale. La motivazione ufficiale recita:
«Piccolo centro attraversato dalla linea gotica, sopportava con fierissimo e dignitoso contegno spaventosi bombardamenti aerei e terrestri, subendo la distruzione della maggior parte del centro abitato e offrendo alla causa della Patria e della libertà il sacrificio eroico di quarantadue civili inermi, trucidati a scopo di rappresaglia dalle truppe d’occupazione naziste.»
— Marradi, estate 1944
La medaglia è stata conferita con decreto del Presidente della Repubblica il 3 luglio 1991.
Monumenti e luoghi d’interesse
Architetture religiose
- Chiesa di Santa Maria Nascente (Crespino sul Lamone)
Fondata nel 1112, venne aggregata all’Ordine vallombrosano. - Chiesa di San Ruffillo
Costruita su un sito che si ritiene essere stato un Vicus Gallanus, ovvero un antico insediamento dei Galli Sénoni. - Eremo di Gamogna
Fondato da San Pier Damiani, del complesso monastico rimangono oggi il chiostro, le celle dei monaci, il forno, gli essiccatoi e la stalla. - Badia di Santa Reparata
Documentata come cenobio benedettino già nel 1025, passò nel 1090 alla congregazione vallombrosana, che la gestì fino alla soppressione nel XIX secolo. - Chiesa di San Lorenzo (Marradi)
Di origine romanica, fu completamente ricostruita in stile neoclassico nel 1785.
Architetture civili
- Palazzo Comunale (XIV secolo)
Antica sede amministrativa, rappresenta uno degli edifici storici più significativi di Marradi. - Palazzo Fabbroni
Storico edificio residenziale di grande importanza locale. - Teatro degli Animosi
Un teatro di stile neoclassico, simbolo della vita culturale di Marradi. - Palazzo Torriani
Prestigiosa dimora storica, esempio di architettura signorile. - Villa costruita dai Fabbroni agli Archiroli
Un’elegante villa situata in un contesto paesaggistico suggestivo. - Villa Piani al Poggio
Splendida villa che domina la campagna circostante, esempio di architettura toscana.
Cultura
Musei e Biblioteca Comunale
- Centro Studi Campaniani
Ospita il Museo artisti per Dino Campana, inaugurato nel 2009, con una collezione di opere ispirate ai testi del poeta Dino Campana, realizzate da artisti italiani e stranieri. - Centro di Studio e Documentazione sul Castagno (CSDC)
Include un’area espositiva dedicata alla castagna e alla sua storia. - Mostra permanente delle opere di Francesco Galeotti
Inaugurata nell’autunno del 2012, espone opere del pittore locale. - Biblioteca Comunale
Istituita nel 1991, rappresenta un punto di riferimento culturale per i cittadini. - Marradi Free News
Quotidiano online fondato nel 2010 e diretto da Raffaella Ridolfi, è una fonte di informazione locale.
Cucina
Il Marron Buono
Marradi è famosa per la produzione del Marron Buono (marchio IGP), con estesi castagneti nella zona. Per valorizzare questo prodotto è stata creata la Strada del Marrone del Mugello di Marradi. La gastronomia locale è ricca di specialità a base di castagne, tra cui la famosa torta di marroni di Marradi.
Eventi
- Celebrazione Dino Campana
Ogni 20 agosto, Marradi celebra il poeta Dino Campana con eventi dedicati alla sua figura e alla sua opera. - Sagra delle Castagne
Si tiene tutte le domeniche di ottobre e celebra il Marron Buono e i prodotti tipici della stagione autunnale.
