Talamello (Talamèl in romagnolo) è un comune italiano di circa 1.050 abitanti situato nella provincia di Rimini, in Emilia-Romagna. Il borgo si sviluppa intorno alla piazza principale, dove sorgono la Chiesa parrocchiale e il Municipio, che occupano la sommità del paese. Urbanisticamente, l’abitato è diviso in due parti: una zona alta, che si estende sulla piazza e lungo l’unica strada principale, e una parte arroccata sulle ripide pendici del Monte Pincio.
Le origini del borgo risalgono a prima del IX secolo, e la sua storia è profondamente legata alle vicende dei Malatesta, che lo resero una delle loro roccaforti nelle lotte contro i Montefeltro. Tra il XIV e il XV secolo, Talamello divenne anche sede dei vescovi del Montefeltro, confermando la sua rilevanza politico-religiosa nell’area.
Un episodio significativo della storia locale risale al 1490, quando nei mulini del comune iniziò la produzione della polvere da sparo, attività che continuò fino alla seconda metà del XX secolo.
Storia amministrativa
Nel 1818, Talamello fu scorporato dalla legazione di Forlì e assegnato a quella di Urbino e Pesaro. Nel 1827, il comune, che contava 1.006 abitanti con la frazione di Mercatino, amministrava anche le località di Perticara, Sartiano, Secchiano, Torricella e Uffogliano, raggiungendo complessivamente 1.582 abitanti. Nel 1874, gli uffici comunali furono trasferiti da Talamello a Mercatino.
Nel 1910, Mercatino Marecchia (oggi Novafeltria) divenne comune autonomo, incorporando una parte del territorio di Talamello. Il comune rimase sotto la giurisdizione delle Marche (provincia di Pesaro e Urbino) fino al 2009, quando, in seguito a un referendum del 2006, fu annesso all’Emilia-Romagna insieme ad altri sei comuni dell’Alta Valmarecchia.
Monumenti e luoghi d’interesse
- Palazzo Vescovile – Antica sede dei vescovi del Montefeltro.
- Celletta affrescata da Antonio Alberti da Ferrara – Risalente al 1437, su commissione del vescovo Giovanni Seclani, conserva un ciclo pittorico di grande valore storico-artistico.
- Teatro Amintore Galli – Intitolato al compositore dell’Inno dei Lavoratori, nato a Talamello nel 1845.
- Museo-Pinacoteca Gualtieri “Lo splendore del reale” – Raccolta di oltre 40 opere del pittore Fernando Gualtieri, noto per il suo stile realistico e la capacità di catturare la luce con straordinaria precisione.
Curiosità
Talamello è anche famoso per la produzione del Formaggio di Fossa, una specialità locale dal gusto intenso e unico, che attira ogni anno numerosi visitatori durante le manifestazioni enogastronomiche del territorio.