Nel cuore di Brisighella, uno dei borghi più suggestivi della Romagna, si trova un passaggio unico nel suo genere: la Via del Borgo, conosciuta anche come Via degli Asini. Questa straordinaria strada sopraelevata è uno degli elementi architettonici più iconici del borgo, simbolo della sua storia medievale e della vita quotidiana dei suoi abitanti nel corso dei secoli.
Origini e storia
La Via del Borgo risale probabilmente al XIV secolo, periodo in cui venne costruita come baluardo difensivo per proteggere Brisighella da eventuali attacchi. In origine, la strada era scoperta e fungeva da camminamento di ronda per i soldati incaricati di sorvegliare il borgo. Attraverso le caratteristiche finestre ad arco, le sentinelle potevano scrutare l’orizzonte e anticipare eventuali minacce. Un episodio storico significativo legato a questo passaggio risale al 1467, quando i Brisighellesi riuscirono a respingere l’assalto di Federico da Montefeltro, duca di Urbino, sfruttando proprio questa posizione strategica.

Con il passare del tempo, la funzione difensiva della via venne meno e la strada venne coperta e inglobata negli edifici circostanti, trasformandosi in una via abitata. Fu in questa fase che divenne il cuore del quartiere dei birocciai, coloro che trasportavano il gesso dalle cave sovrastanti il paese fino alla pianura.
Il Nome “Via degli Asini”
Il nome “Via degli Asini” deriva proprio dagli animali che i birocciai utilizzavano per il trasporto del gesso. Gli asinelli percorrevano quotidianamente questa strada, contribuendo all’economia del borgo. Le stalle erano collocate di fronte agli archi, mentre le abitazioni dei birocciai si trovavano nei piani superiori. Inoltre, i carri da trasporto, chiamati birocce, venivano riposti in spazi scavati direttamente nella roccia di gesso, accessibili dalla piazza sottostante.
Un’Architettura unica
La Via del Borgo è caratterizzata da finestre ad arco di dimensioni variabili, che conferiscono al percorso un aspetto pittoresco e affascinante. La luce che filtra attraverso questi archi crea suggestivi giochi di ombre sulle pareti in pietra, rendendo l’atmosfera ancora più evocativa. Il pavimento in cotto, le piccole porte in legno e le grate in ferro battuto contribuiscono a creare un ambiente ricco di fascino e di storia.

Uno degli elementi più affascinanti della via è la sua irregolarità: ogni arco è diverso dall’altro, segno delle numerose modifiche e adattamenti che la strada ha subito nel corso dei secoli. Questo la rende un luogo unico, che conserva ancora oggi l’anima autentica del borgo medievale.
Curiosità e tradizioni
Lungo la via, una lapide commemorativa ricorda i fratelli Gaetano e Amleto Giovanni Cicognani, due cardinali nati proprio in questo quartiere. Inoltre, all’ingresso della Via del Borgo si trova la Porta delle Dame, il cui nome sembra derivare dall’antica usanza delle donne del paese di accogliere i visitatori proprio in quel punto.
Un’esperienza imperdibile
Oggi, la Via del Borgo è uno dei luoghi più fotografati di Brisighella, meta di turisti affascinati dalla sua storia e dalla sua bellezza senza tempo. Percorrerla significa fare un vero e proprio viaggio nel passato, tra architettura medievale, tradizioni locali e scorci incantevoli. La luce dorata del tramonto che si riflette sugli archi, i suoni ovattati del borgo e l’atmosfera autentica di questo angolo di Romagna regalano un’esperienza unica a chiunque vi passi.

Per chi visita Brisighella, una passeggiata lungo la Via degli Asini è un appuntamento imprescindibile, un modo per scoprire la storia e l’anima di uno dei borghi più affascinanti d’Italia.