L’anfiteatro di Rimini è un antico edificio romano situato nel centro storico della città, noto anche come Anfiteatro Romano di Rimini.
È uno dei monumenti più importanti e suggestivi di Rimini, e rappresenta un testimone storico degli antichi giochi e spettacoli della Roma imperiale.
La costruzione dell’anfiteatro risale al II secolo d.C., durante il periodo dell’imperatore Adriano.
Aveva una capacità di circa 15.000 spettatori ed era utilizzato per le lotte dei gladiatori, i combattimenti tra animali e altre spettacoli pubblici.
L’anfiteatro subì diverse trasformazioni e modifiche nel corso dei secoli, ma venne alla luce solo nel 1871, quando furono demolite le case costruite sopra di esso.
Oggi, l’anfiteatro è uno dei principali siti archeologici di Rimini ed è stato restaurato per consentire la visita del pubblico.
All’interno, è possibile ammirare le rovine dell’arena dove si svolgevano i combattimenti tra gladiatori, le gradinate che ospitavano il pubblico e i corridoi sotterranei che collegavano l’arena con le prigioni e i sotterranei dell’edificio.
Oltre alla visita delle rovine dell’anfiteatro, è possibile anche visitare il museo archeologico che si trova all’interno del complesso.
Il museo ospita una vasta collezione di reperti archeologici, tra cui mosaici, sculture, oggetti di vita quotidiana e manufatti provenienti dagli scavi effettuati nell’area.
Inoltre, l’anfiteatro si trova in prossimità di altri importanti siti turistici di Rimini, come il Tempio Malatestiano e il Castel Sismondo, che possono essere visitati nello stesso itinerario culturale.