Chiesa di San Giuliano Martire a Rimini è situata nel centro dell’antico Borgo di San Giuliano ed è una delle più importanti della città, un restauro avvenne verso la metà del Cinquecento, all’epoca la struttura risaliva al XI secolo, successivamente è stato fatto un adeguamento all’architettura rinascimentale, risalente al periodo del restauro.
All’interno sono contenute opere di grande rilievo artistico come un polittico del ‘400 di Bittino, una tela di Veronese e un sarcofago romano, nel quale erano deposte le spoglie del santo in questione, fino al trasferimento avvenuto nel 1910, quando furono riposte in un’urna conservata sotto l’altare maggiore.
Inizialmente la chiesa era parte di un’abbazia benedettina costruita in onore di San Pietro e Paolo. Fu un luogo ideale per un monastero intorno al quale lentamente si sviluppò il centro abitato, ovvero il Borgo di San Giuliano.
In epoca medievale probabilmente presentava tre navate e lo stile architettonico romanico, nel ‘200 fu ufficialmente dedicato a San Giuliano. Nel ‘500 il monastero e la chiesa vennero restaurati e ricostruiti, da qui la chiesa presentò una sola navata e uno stile maggiormente rinascimentale.
All’interno del monastero una serie di scavi archeologici di metà ‘900 hanno fatto riemergere i resti del portico e della pavimentazione di quello che era anticamente il chiostro, insieme ad alcune sepolture di una necropoli.
Il portale si presenta riccamente decorato da un frontone triangolare e a sinistra della facciata è situato un campanile in mattoni. Le pareti della chiesa presentano un motivo tuscanico e una serie di arcate incorniciano le quattro cappelle per ogni lato, che ospitano alcuni altari, molti dei quali si sono aggiunti nel’600.
Per ulteriori informazioni potete rivolgervi all’Assessorato al turismo del Comune di Rimini, situato nel P.le Fellini 3. Il numero dell’ufficio informazioni turistiche è 0541 53399.