Colle di Covignano
Grazie all’ampio flusso turistico, Rimini risulta senz’altro crocevia di arte, storia e culture eterogenee, nonché di eventi, mostre, fiere e curiosità che la rendono senz’altro unica.
Geograficamente uni dei luoghi più suggestivi di Rimini è rappresentato dal Colle di Covignano da cui, godendosi una vista mozzafiato sul mare e sulla città, si può gustare una golosa piadina presso il Bar Ilde.
In Covignano si trova anche il Museo delle Culture Extraeuropee Dinz Rialto, sito presso la Villa Alvarado. Si tratta di un interessantissimo museo etnoantropologico, sorto grazie alle donazioni apportate dall’esploratore padovano Delfino Dinz Rialto e raccolte nell’ambito dei suoi numerosissimi viaggi.
Sul Colle di Covignano sorge inoltre la Chiesa delle Grazie, il Santuario Francescano Mariano più antico e prestigioso della Diocesi di Rimini e della città. Nel santuario si trova la Santa Vergine che, secondo i riminesi, alzò gli occhi al cielo implorando per la salvezza di Rimini dalla peste del ‘600.
Federico Fellini e Rimini
Le gioie del palato
In Rimini mai possono trascurarsi le gioie del palato che si tramutano anche in gioie per la vista: il rosso rubino del Sangiovese, il vino tipico della Romagna, l’azzurro del pesce dell’Adriatico e l’oro del grano macinato, ingrediente base per la ‘piadina’ sono i colori della cucina romagnola.
La tradizione tipica romagnola, di una cucina a metà strada fra le tradizioni marinare e quelle contadine, è rinvenibile ovunque: in chioschi, bar, pub, ristoranti di ogni genere, piadinerie, osterie.
I piatti di maggior successo e più prelibati sono senz’altro le piadine calde (composte di farina, acqua, sale e strutto), servite con affettati (prosciutto crudo, salame, testa, coppa e porchetta) e squacquerone (tipico formaggio molle romagnolo), ma anche i piatti di pesce (soprattutto pesce azzurro) ed i primi piatti irrinunciabili come tagliatelle al ragù, cappelletti, ravioli e strozzapreti, lasagne, nidi di rondine.
Per i secondi piatti la preferita è la carne alla brace (salsicce, castrato, manzo, costarelle, fegatelli), ma anche il coniglio in porchetta, con contorno di verdure gratinate, o le grigliate di pesce (con spiedini di vario genere ed i fritti).
Non può mancare infine un buon bicchiere del rosso Sangiovese o del bianco Trebbiano.
Bandiera Blu a Rimini
Di grande orgoglio, infine, per la città di Rimini è il conferimento, per ben otto anni consecutivi della Bandiera Blu.
La Bandiera Blu è un riconoscimento europeo conferito dalla Foundation for Environmental Education (Fee), in collaborazione con i consorzi vari che si occupano della raccolta di batterie e oli esausti, quali Coou e Cobat.
La celebre bandiera viene assegnata ai comuni che si trovano sulle riviere italiane ed alle autorità portuali, per riconoscere l’operato positivo nella salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema marino.
Annualmente vengono eseguiti esami approfonditi ed analisi per valutare la qualità delle acque di balneazione, della costa, la sicurezza delle spiagge, e dei servizi offerti, nonché l’educazione ambientale.
Si richiedono inoltre interventi sul territorio per evitare che l’ambiente si danneggi con la presenza del turismo: sistemi di depurazione delle acque reflue, la raccolta differenziata ed ulteriori iniziative a sostegno di un turismo sostenibile.
La Cerimonia di assegnazione ed i festeggiamenti si svolgono ogni anno presso bagni doversi di Rimini e ciò a ringraziamento dell’operato svolto non solo dalla amministrazione comunale, ma anche da tutti gli operatori turistici e di settore.