La storia della pineta di Cervia risale agli anni ’50, quando il professor Piero Barbone, un biologo e botanico locale, iniziò a sperimentare con la coltivazione di pinoceppale (Pinus pinaster), una specie di conifera proveniente dalla Francia e dalla Spagna. Il professor Barbone era esperto di arboricoltura e voleva dimostrare che la regione di Cervia, che era nota per la sua salinità elevata, era adatta alla coltivazione di conifere.
All’inizio, le sue sperimentazioni non furono molto riuscite, ma nel 1959, riuscì a coltivare pinoceppale nel territorio di Cervia. Le sue piantine di pinoceppale si comportarono molto bene, e presto la pinetta di Cervia divenne una attrazione turistica.
La pineta di Cervia si estende per circa 100 ettari e oggi è la più grande pineta del mondo. La pineta è composta da più di 1 milione di alberi di pinoceppale, che crescono nel terreno salinoso che è caratteristico della zona.
La pinetta di Cervia è importante per diversi motivi. Per inizio, la presenza di una tale area di pinoceppale aiuta a migliorare la qualità dell’aria, riducendo la quantità di poluenti presenti nella zona. Inoltre, la pineta è un’importante risorsa per la produzione di carbone vegetale, che è utilizzato nella produzione di energia.
Inoltre, la pineta di Cervia ha una notevole importanza per la fauna della zona. Le pini allegano varie specie di uccelli e mammiferi, tra cui l’orso bruno marsicano e la volpe rossa.
La pineta di Cervia è anche una importante attrazione turistica. Gli alberi di pinoceppale, che possono raggiungere una altezza di 40 metri, offrono un panorama suggestivo. La pineta è aperta al pubblico durante tutto l’anno, e la parte più bella della pineta è la “Spina”, una dorsale di alberi che si estende per 2 km e offre una vista spettacolare della laguna di Comacchio.
In conclusione, la storia della pineta di Cervia è una storia di risorse naturali, innovazione e volontà di risolvere problemi ambientali. La pineta di Cervia è un esempio di sostenibilità e di come la natura e l’industria possono coesistere.